Il legame tra salute e qualità dell'aria negli ambienti chiusi

Un nuovo interesse per la qualità dell'aria indoor

 

La pandemia da Covid 19 ha rilanciato potentemente il tema della qualità dell'aria negli ambienti chiusi chiamata in inglese IAQ (Indoor Air Quality). In particolare, si è rinnovato l'interesse sul legame tra la nostra salute psicofisica e la qualità dell'aria che respiriamo a casa, al lavoro e a scuola.

 

A causa dei vari lockdown abbiamo trascorso molto più tempo al chiuso e, in generale, sta aumentando il numero di ore che passiamo in casa, anche per il ricorso sempre più massiccio allo smart working. Le raccomandazioni a ventilare gli ambienti, in particolare uffici, edifici scolastici, negozi e luoghi di ritrovo hanno fatto riflettere tutti su quanto, al di là del Covid, l'aria viziata possa influire negativamente sulla nostra salute.

 

In effetti, ci sono molti disturbi che possono nascere quando si soggiorna a lungo in un ambiente chiuso in cui la qualità dell'aria è scadente. Tra questi, senza dubbio, lo sviluppo di allergie e lo scatenarsi di quelle già esistenti è uno dei più frequenti, insieme al mal di testa e a vari problemi respiratori. Alcuni studi indicano inoltre una correlazione tra una scarsa IAQ e malattie molto gravi come il cancro o il diabete, favorite da una lunga permanenza in ambienti in cui sono presenti microinquinanti o un eccesso di CO2.

 

E’ stato rilevato anche che respirare aria di bassa qualità diminuisce notevolmente le capacità di apprendimento, come dimostra lo studio di IZA World of Labor, mentre quello condotto da Ambius sui luoghi di lavoro negli Stati Uniti ha evidenziato una mancanza di concentrazione e produttività.

 

Anche le palestre sono luoghi in cui, soprattutto nelle ore di massimo afflusso o negli spazi in cui si svolgono le lezioni di gruppo, si registra un aumento notevole della concentrazione di anidride carbonica, che si va ad aggiungere ai normali inquinanti come polveri e microorganismi di vario tipo presenti in ambienti dove c’è un gran passaggio di persone.

 Qualità dell'aria e salute

 

 

I disturbi dovuti alla qualità dell'aria e le loro cause

 

I possibili sintomi che possiamo legare ad una qualità dell'aria non ottimale in un ambiente domestico, scolastico o lavorativo sono molti:

  • mal di testa
  • stanchezza
  • allergie cutanee e respiratorie
  • nausea
  • secchezza della pelle
  • naso chiuso
  • problemi respiratori
  • irritazioni degli occhi.

 

Nel caso in cui una persona presenta uno o più di questi sintomi legati a una scadente qualità dell’aria interna, si parla di Sick Building Syndrome (SBS). Di solito la Sindrome dell’Edificio Malato è associata alla permanenza negli uffici ma può essere sviluppata trascorrendo del tempo in qualsiasi altro edificio.

Quando parliamo di qualità dell’aria interna parliamo anche di inquinamento dell’aria interna.

Le cause di questo inquinamento possono essere diverse, a seconda delle situazioni. Vediamo le più diffuse:

  • i composti organici volatili VOC (Volatile Organic Compounds), una serie di sostanze chimiche gassose rilasciate da diversi prodotti come vernici, solventi, sostanze per il trattamento  del legno, deodoranti per ambienti, prodotti per la pulizia della casa, disinfettanti, benzine e prodotti per l’auto conservati in casa, insetticidi, alcuni mobili e materiali edili, oltre a abiti lavati a secco e molto altro ancora;
  • il pelo degli animali domestici che può provocare allergie, anche per il fatto di portare con sé tracce di saliva, urina o feci;
  • i tappeti, che diventano depositi di polvere e allergeni;
  • le candele e in generale tutto quanto viene bruciato e libera nell'aria gas e polveri sottili;
  • le stufe e le caldaie a gas, che producono diverse sostanze nocive, tra cui la più famosa è il monossido di carbonio, che può provocare anche la morte e, nel caso di una prolungata esposizione, aggrava anche alcune malattie cardiovascolari;
  • l'eccesso di umidità, che può portare alla formazione di muffe che con le loro spore possono peggiorare disturbi come l'asma e la tosse;
  • le diverse sostanze provenienti dall'esterno, come polveri, sporco, smog e pesticidi.

 

 

 

I prodotti Hitachi per migliorare la qualità dell'aria

 

L’IAQ si può sicuramente migliorare con una naturale ventilazione degli ambienti, ma anche alcuni prodotti Hitachi possono aiutare a migliorare la qualità dell’aria interna.

In generale, gli impianti di aria condizionata riducono l'umidità dell'aria e questo, come abbiamo visto, è un vantaggio sicuro per l'IAQ; i condizionatori Hitachi però hanno anche componenti e tecnologie avanzate per rendere l’aria più pulita:

  • il robot di autopulizia dei filtri che si attiva automaticamente oppure on demand da un semplice tasto del telecomando;
  • gli interni in acciaio Inox: materiale che riduce la percentuale di batteri di oltre il 99% e di polveri per il 62%.;
  • la tecnologia FrostWash che cattura, congela e lava via il 91% di batteri, l'87% di muffe e il 99,7% dei virus*.

Curare la qualità dell'aria all'interno delle nostre case, dei luoghi di lavoro e delle scuole è necessario per preservare la nostra salute ed evitare disturbi fastidiosi che possono diventare gravi. Lo possiamo fare con la ventilazione naturale e anche scegliendo i condizionatori d'aria Hitachi, che garantiscono comfort e aria pulita. 



*Testato dal Kitasato Research Center of Environmental Science.
Test n° 2017_40194 sui risultati anti batterici e anti muffa ottenuti con quattro cicli di FrostWash.

by Hitachi Cooling & Heating