Ventilare gli ambienti di lavoro per la produttività e la salute

La qualità dell'aria negli ambienti di lavoro

 

Lavorare in un ambiente con un microclima favorevole è di sicuro piacevole per tutti, indipendentemente dal tipo di mansione che si svolge. La qualità dell'aria in un ambiente di lavoro, che significa mantenere un basso tasso di anidride carbonica ma anche la temperatura e l’umidità ottimali, dovrebbe essere una priorità per tutti i datori di lavoro.

 

È ormai stata accertata da numerosi studi, infatti, la correlazione tra la qualità dell'aria di un ambiente di lavoro e la produttività di chi vi opera. Tutti noi infatti abbiamo ben presente la difficoltà di concentrazione e la sonnolenza a cui siamo soggetti quando dobbiamo svolgere attività in un luogo in cui c’è aria viziata.

 

Cambiare l'aria in un ambiente, soprattutto se ci dobbiamo lavorare, è un'azione che viene spontanea a chiunque, indipendentemente dal tipo di attività che svolgiamo, ma spesso non ci rendiamo conto di quanto sia importante anche per la nostra salute.


Come purtroppo abbiamo imparato in questo periodo a causa della pandemia da Covid-19 gli ambienti chiusi in cui la ventilazione è scarsa aumentano il rischio di infezioni respiratorie e di diffusione dei virus. Questo causa anche disturbi come nausea, irritazioni cutanee e provoca stress e irritabilità.

 

Non sempre però è possibile ventilare adeguatamente un ambiente di lavoro, in questi casi i condizionatori Hitachi possono rappresentare una valida soluzione di cui vi parliamo in questo articolo.

 

 

Ventilare i luoghi di lavoro per la salute

 

Per preservare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro è necessario che il microclima sia conforme a precisi standard di qualità e il modo più semplice per farlo è la ventilazione naturale.


Aprire le finestre e creare correnti d'aria interne agli uffici e ai luoghi di lavoro in genere è spesso la strategia più semplice ed immediata per ottenere il corretto ricambio dell'aria e avere così un microclima che aiuta la produttività e la salute.

 

Sono ormai molti gli studi che si occupano di quella che viene chiamata dagli esperti IAQ o Indoor Air Quality e da alcuni ricercatori è stata anche individuata una malattia legata direttamente al tempo trascorso in un ambiente insalubre: Sick Building Syndrome (SBS).

 

La Sindrome dell’Edificio Malato è definita come un insieme di sintomi non riconducibili ad una singola causa specifica, ma legati alla permanenza in un determinato ambiente. Secondo questo approccio, alcuni disturbi si aggravano semplicemente per il fatto di passare del tempo in un luogo dannoso per la salute ad esempio per la bassa qualità dell'aria, e migliorano quando ce ne si allontana o quando si adottano misure per migliorarne il microclima.

 

Ecco perché, innanzi tutto, noi di Hitachi vi raccomandiamo di ventilare in modo naturale il vostro luogo abituale di lavoro, aprendo porte e finestre e creando così il necessario ricambio d'aria per eliminare l'eccesso di anidride carbonica ed evitare la proliferazione di muffe, virus, batteri e agenti patogeni.

 

 

I prodotti Hitachi per la ventilazione forzata

 

Non sempre però è possibile mantenere nell’ambiente di lavoro una ventilazione naturale adeguata. In questi casi Hitachi vi viene in aiuto con una serie di prodotti specifici per la ventilazione forzata degli ambienti. In questo modo la qualità dell'aria sul vostro luogo di lavoro sarà sempre di alta qualità, anche quando non è possibile creare correnti d'aria aprendo porte e finestre.

 

La soluzione che Hitachi propone per un'ottima ventilazione forzata - integrata con sistemi di raffrescamento e riscaldamento - è la gamma Econofresh. Si tratta di un tipo di impianto di condizionamento dell'aria che preleva l'aria da trattare sia dall'esterno, sia dall'interno dell'ambiente in cui è installato.

 Ventilazione ambienti di lavoro

Grazie a un sistema di valvole di parzializzazione del flusso, il sistema regola automaticamente la quantità di aria prelevata dall'esterno rispetto al totale di quella trattata dal sistema.

 

Esistono tre diverse modalità di funzionamento:

  1. Durante i mesi estivi è possibile combinare aria di ricircolo, proveniente dall'interno, e aria di rinnovo, prelevata dall'ambiente esterno, e rinfrescare il flusso così ottenuto per immettere in ambiente aria fresca e anche rinnovata.
  2. Nelle giornate in cui la temperatura esterna è sufficientemente bassa, è invece possibile spegnere il sistema di raffrescamento e fare semplicemente circolare in ventilazione forzata un mix di aria di ricircolo e di aria esterna.
  3. Infine, per ottenere un efficiente riscaldamento invernale è sempre possibile utilizzare solo l'aria di ricircolo per ottimizzare il raggiungimento della temperatura desiderata, anche se in questo caso il ricambio dell'aria non viene effettuato direttamente dal sistema ma deve avvenire in altro modo, ad esempio aprendo le finestre per creare correnti d’aria.

La percentuale di aria di rinnovo, proveniente dall'esterno, rispetto al totale dell'aria trattata può essere sempre regolata. Il rinnovo dell’aria è attivato, in tutti i tipi di funzionamento, da un sensore di CO2 che consigliamo di installare su questo tipo di impianti per essere certi di avere sempre il ricambio d’aria necessario al vostro ambiente di lavoro.

 

La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro passano anche dalla qualità dell'aria che respiriamo e per questo motivo vi invitiamo a contattarci per trovare la soluzione migliore al microclima del vostro ambiente di lavoro.


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by Hitachi Cooling & Heating